Secondo le "Linee guida per l'ammissione all'assistenza legale a spese dello Stato" (scarabili qui o quí), i cittadini di Paesi extra UE devono presentare copia della certificazione dei redditi e del patrimonio presentata nel Paese di origine, rilasciata dall'autorità consolare competente.
Pertanto, per rilasciare tale certificazione, l’interessato deve inviare la sua
richiesta con questo modulo Modulo 57 - Richiesta di attestazione di non percezione di redditi o immobili, allegando i seguenti
documenti:
- Richiesta di dati
(documenti) sulla mancata percezione di redditi/patrimoni da parte
dell'amministrazione italiana o documenti simile.
- Copia del DNI
peruviano o del passaporto peruviano.
- Certificazione
Unica di lavoro dipendente/autonomo, provvigioni e redditi
diversi (Certificado Único Laboral): deve essere inviata in originale PDF
e ha una validità di massimo 30 giorni (può essere richiesta solo
dall'interessato (a) o da un familiare), CLIC AQUÍ. Questa
certificazione contiene informazioni relative allo storico lavorativo. Si
ottiene online ed è gratuita.
- Prova di essere
pensionato o non pensionato rilasciata dall'Ufficio di normalizzazione
della sicurezza sociale (ONP). È disponibile online ed è gratuito. CLIC AQUÍ.
- Certificato di
pensione con esito negativo (Constancia de estado pensionario negativo):
deve essere inviato in originale PDF. Se il certificato risulta con esito
positivo, sarà necessario inviare anche il Certificato di affiliazione
all’istituto di previdenza AFP (Reporte de afiliación), CLIC AQUÍ. È
disponibile online ed è gratuito.
- Rendiconto finanziario (Reporte de deudas) CLIC AQUÍ: deve
essere inviato in originale PDF. Si ottiene online ed è gratuito (può
essere richiesto solo dall'interessato (a) o da un suo familiare).
- Pagamento della tariffa consolare 20b: 25 euro.
L'ottenimento di tali documenti è di esclusiva responsabilità dell'interessato o del suo avvocato.
Scarica qui la Guida Tutorial per ottenere online i documenti richiesti dal Consolato.
I documenti NON possono essere sostituiti da dichiarazioni giurate o autocertificazioni.
I requisiti sono obbligatori. L'articolo 122 del Regolamento Consolare Peruviano vieta esplicitamente ai funzionari consolari di "certificare fatti non verificati".
Pertanto, il Consolato non può rilasciare un certificato attestante fatti (come l'assenza di redditi o beni in Perù) basandosi esclusivamente su un'autocertificazione, poiché tali informazioni non sono state verificate dal Consolato. Il certificato deve riflettere fedelmente le informazioni a nostra disposizione. Inoltre, le Linee guida per l'ammissione al patrocinio a spese dello stato stabiliscono che documenti equivalenti, come dichiarazioni giurate o dichiarazioni giurate, non sono accettabili.
Pertanto, il Consolato rilascerà un certificato di mancato percepimento di redditi o pensioni e di non proprietà immobiliare solo sulla base di fatti a lui noti in modo indubbio e attendibile.
Avvertenza Cruciale per Richiedenti e Titolari di Asilo o Protezione Internazionale
In conformità con i trattati e le leggi italiane in materia di asilo e protezione internazionale, si intende che i cittadini stranieri non-UE che posseggono o hanno richiesto tale protezione rinunciano di fatto alla protezione del loro Paese di origine.
Pertanto, qualsiasi tipo di interazione con il Consolato del loro Paese di origine, inclusa la richiesta o l'ottenimento di una certificazione, potrebbe essere interpretato dalle autorità italiane come una rinuncia alla condizione di asilo, mettendo a rischio lo status di protezione internazionale dell'interessato.
Il pagamento de la tassa consolare
Il pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario.
Per effettuare un bonifico bancario al Consolato Generale del Perù a Roma, avrai bisogno dei seguenti dati:
Beneficiario: CONSOLATO GENERALE DEL PERU IN ROMA
IBAN: IT20B03268032080H6863267279
SWIFT/BIC (se trasferisci da fuori Europa): SELBIT 2B XXX
Nella causale del bonifico, includi il tuo nome e cognome, il numero della tariffa e la denominazione della pratica a distanza (es. "Certificato Consolare di Non redditi né proprietà").
Assicurati che la data del bonifico sia quella attuale o il giorno lavorativo successivo, e ricorda che potrebbero essere necessari fino a tre giorni lavorativi per l'elaborazione. L'importo trasferito deve corrispondere esattamente al costo della pratica affinché questa possa essere elaborata.
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